Certificazione APE: perché è importante per la tua futura casa

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Hai sentito parlare spesso dell’APE, ovvero dell’attestato di prestazione energetica, ma ti stai chiedendo perché sia così importante per la tua casa? In effetti sembra soltanto uno dei tanti aspetti da considerare al momento di una compravendita immobiliare – e neppure uno dei più importanti. Da qualche anno, e ancora di più in futuro, la certificazione energetica riveste un ruolo di primo piano quando compri, vendi o affitti una casa.

L’attestato di certificazione energetica spiegato facile.

Facciamo un passo indietro: che cos’è l’APE? L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che indica il livello di efficienza energetica di un edificio o di una singola unità immobiliare, attraverso un’analisi delle caratteristiche costruttive e impiantistiche dell’edificio stesso, classificandola in una scala che va da A4 (più efficiente) a G (meno efficiente). L’APE è obbligatorio per legge in caso di vendita o di locazione di un immobile, e fornisce informazioni utili ai proprietari e agli acquirenti (o affittuari) per valutare il consumo energetico dell’edificio e gli eventuali miglioramenti che possono essere apportati per renderlo più efficiente dal punto di vista energetico. Di solito, a meno di casi particolari, questo documento ha una validità di 10 anni, a patto di effettuare i controlli periodici previsti per la caldaia di casa.

Perché è importante l’APE?

Siamo tornati al punto di partenza, il focus del nostro articolo. In linea generale l’attestato di prestazione energetica è importante perché senza questo documento non possiamo vendere o comprare una casa, e in teoria neppure affittarla. Ma vediamo nello specifico a cosa serve l’attestato di prestazione energetica:

  • L’APE consente di valutare le prestazioni energetiche di un edificio e di identificare eventuali miglioramenti che possono essere apportati per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra, contribuendo così a una maggiore sostenibilità ambientale e promuovendo l’efficientamento energetico.
  • L’APE protegge i consumatori (acquirenti e locatari) perché fornisce informazioni trasparenti e oggettive sui consumi energetici dell’edificio, aiutando i potenziali acquirenti o affittuari a valutare le spese per la gestione energetica dell’immobile prima di effettuare una qualunque scelta.
  • Avere un buon livello di efficienza energetica aumenta il valore di un immobile sul mercato, rendendolo più appetibile per i potenziali acquirenti o affittuari.
  • L’APE è obbligatorio per legge in caso di vendita o affitto di un immobile: non si scappa, avere un attestato di efficienza energetica valido è un requisito indispensabile.

In ultimo, per restare in tema, l’APE assume sempre più importanza in ambito legislativo perché secondo le nuove linee guida del Parlamento Europeo, dal 2030 in poi, prima di poter vendere un immobile, il proprietario potrebbe essere chiamato a interventi di riqualificazione energetica anche con modifiche sostanziali dell’immobile: la nuova certificazione potrebbe diventare molto più stringente – vedi articolo del Sole24 in materia di Europa, case ed efficienza energetica.

Come ottenere la certificazione energetica APE?

Non è semplice districarsi nella burocrazia immobiliare, infatti una delle domande più frequenti sull’argomento è: chi rilascia il certificato di classe energetica per una casa? Per ottenere l’Attestato di Prestazione Energetica è necessario affidarsi ad un tecnico abilitato. Ecco come devi fare:

  1. Scegli un tecnico abilitato, puoi consultare l’elenco dei professionisti abilitati sul sito del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) o degli Architetti (AWN), oppure attraverso altri enti abilitati. In rete trovi decine, forse centinaia di servizi di certificazione energetica, ma ti consiglio di affidarti a professionista magari chiedendo un consiglio ad architetti, geometri o ingegneri di tua conoscenza e fiducia.
  2. Fissa un appuntamento con il tecnico che si occuperà della certificazione energetica: dopo aver visitato l’immobile, raccoglierà le informazioni sulle caratteristiche costruttive e impiantistiche per verificare il livello di isolamento termico, la presenza di ponti termici e le caratteristiche degli impianti tecnologici.
  3. A questo punto il tecnico elabora il rapporto di valutazione energetica, che include il calcolo del consumo energetico dell’immobile, l’indicazione della classe energetica, delle eventuali migliorie da apportare per aumentare l’efficienza energetica, e tutta una serie di informazioni tecniche sulle caratteristiche dell’edificio.
  4. Alla fine il tecnico abilitato rilascia l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che ha una validità di 10 anni, a patto che tu esegua i controlli periodici della caldaia.

Quanto costa la certificazione energetica APE?

Punto molto importante che non ho trattato di proposito nel paragrafo precedente, per due motivi: il costo è molto basso, e la certificazione è comunque obbligatoria. In ogni caso, il costo della certificazione energetica è variabile a seconda della dimensione e della complessità dell’immobile, oltre che della regione e dalla città in cui si trova. In genere, il prezzo può oscillare dai 100 a 400 euro, di solito il costo dell’APE si aggira sui 150€ secondo le stime effettuate dalle associazioni di consumatori.

Ho tralasciato questo punto nel paragrafo precedente, dicevo, anche per un altro motivo: l’APE è un documento importante, ma ancora più importante è la corretta classificazione energetica, quindi ti consiglio di affidarti a un vero tecnico professionista e di diffidare di chi, sul web o nel mondo fisico, offre certificazioni energetiche a prezzi troppo bassi: di solito questi individui conducono indagini sommarie e superficiali, per risparmiare tempo e risorse, senza arrivare a una panoramica corretta e completa delle reali caratteristiche dell’immobile in termini di efficienza energetica.

Cosa serve per ottenere un attestato APE?

Qui torniamo al punto precedente: per richiedere un certificato energetico per la tua casa non devi fare altro che contattare un tecnico specializzato, al resto penserà lui attraverso il sopralluogo e l’esame delle caratteristiche degli elementi costruttivi e degli impianti, riportando nel documento la classe energetica della tua casa. Nello specifico, il tecnico esaminerà:

  • Caratteristiche strutturali e di esposizione dell’immobile
  • Murature e tipologia di infissi
  • Impianti presenti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda ad uso sanitario
  • Presenza di impianti di ventilazione meccanica
  • Presenza di sistemi di produzione dell’energia da fonti rinnovabile

Come scegliere il tecnico per la certificazione APE?

Ormai lavoro in questo settore da molti anni e ne ho viste davvero di tutti i colori, quindi voglio darti un consiglio per la scelta del tecnico che certificherà l’efficienza energetica del tuo immobile. Voglio dirti soprattutto cosa non fare. Anzitutto ti consiglio di chiedere ad architetti, geometri o ingegneri di tua fiducia di indirizzarti nella scelta, ma se questo non fosse possibile o tu non trovassi una persona di fiducia, diffida dei prezzi troppo bassi (ovvero sotto i 150€) e dei tecnici che non effettuano il sopralluogo (che invece è obbligatorio per legge). Evita l’intermediazione di portali o società del settore, porterebbe a un aumento di prezzo della certificazione energetica  ingiustificato e inutile.

L’importanza della certificazione energetica per la tua nuova casa.

La classe energetica di un immobile è importante, come abbiamo visto, perché non soltanto consente di calcolare i costi e il comfort abitativo di una casa, ma per legge è diventata ormai imprescindibile: le normative nazionali ed europee vanno nella direzione di una stretta sempre più aggressiva per gli immobili con scarsa efficienza energetica. Questo significa che le case vecchie non sono e non saranno più un buon investimento, perché i lavori per adeguare le prestazioni energetiche alla normativa diventeranno troppo onerosi – qui parliamo di riqualificazione (anche) energetica.

Ecco perché ti consiglio di valutare invece l’acquisto di un immobile di nuova costruzione, o comunque con una buona classe energetica (dalle classe D a salire) – qui approfondiamo il perché conviene scegliere case a basso consumo energetico.

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