Oggi più che mai, la parola risparmio è diventata un vero e proprio mantra per le famiglie italiane. Non importa quanto guadagni, perché con quello che costano le materie prime – energia elettrica e gas su tutte – stiamo buttando via un sacco di soldi per avere gli stessi servizi dell’anno scorso. Tutti si chiedono come risparmiare sul riscaldamento, perché in fondo all’anno è la voce che incide di più sul bilancio delle bollette domestiche o dell’ufficio. Esistono diverse risposte a questa domanda, tante quanti i sistemi che ti permettono di economizzare le spese di luce e gas.
Se hai deciso di risparmiare sul riscaldamento significa che ti sei rotto le scatole di sprecare soldi e di inquinare inutilmente lo stesso ambiente dove vivi. Tenere i termosifoni o la stufa a tutta forza non è la soluzione ideale, sia i termini economici che di impatto ambientale. Tantomeno hai voglia di stare al freddo, giusto? Ecco qualche consiglio semplice ma soprattutto pratico per cambiare il tuo modo di riscaldare la casa e l’ufficio.
Come risparmiare sul riscaldamento?
Per risparmiare sul riscaldamento ci sono tante soluzioni, alcune più complesse che permettono di ridurre i costi anche del 75%, altre semplici, quasi banali, che diventano abitudini e alla lunga ti faranno mettere da parte un bel gruzzoletto. Sarebbe perfetto riuscire a combinare tutte queste soluzioni, ma anche adottarne qualcuna, e conoscere le altre, è il primo passo verso l’abbattimento dei costi in bolletta. Ecco i miei consigli per risparmiare sul riscaldamento.
La temperatura ideale per risparmiare gas.
Forse non sai che mantenere una temperatura costante, per un numero maggiore di ore, è più conveniente che riscaldare l’ambiente magari due volte al giorno per poco tempo. Mi spiego: se imposti il termostato a 19 gradi e la caldaia lavora poco per tante ore, consuma meno che se la fai lavorare poco tempo ma a tutta forza. Per la stragrande maggioranza delle caldaie domestiche in Italia, portare la temperatura oltre i 20 gradi durante l’inverno si traduce in un dispendio di energia molto grande, quindi in una bolletta del gas da far rizzare i capelli: impostare il termostato sui 18-19 gradi è sicuramente la scelta migliore.
Aprire le finestre durante le ore calde della giornata.
E se le ore calde non ci sono, fai comunque questa operazione nelle ore meno fredde. Non soltanto è una buona abitudine per la salute, ma ti accorgerai che spesso la temperatura esterna, per esempio nel primo pomeriggio, è più elevata di quella interna. Sono sufficienti dieci minuti per stanza, ma ricordati di farlo rigorosamente quando il riscaldamento è spento.
Il ricircolo dell’aria virtuoso per l’ambiente, la salute e il portafogli.
Benefica sia per il portafogli che per la salute di chi vive la casa, la ventilazione meccanica controllata fa parte degli impianti presenti nelle case di nuova costruzione e consente un notevole risparmio energetico, insieme a un continuo ricambio d’aria, senza bisogno di aprire le finestre per ventilare gli ambienti con la conseguente e inevitabile dispersione del calore. Alcuni sistemi di ultima generazione, infine, permettono di trattenere il calore nell’aria in uscita e lo riutilizzano per l’aria che entra.
Come risparmiare sul riscaldamento con impianti diversi?
La maggior parte delle case in Italia ha un impianto di riscaldamento vecchio e con i termosifoni, centralizzato o singolo, che fa lievitare i costi sulla bolletta del gas. Esistono infatti diverse tipologie di impianto: il modo migliore comincia proprio da qui, quando acquisti un immobile o ristrutturi una casa.
Ogni impianto di riscaldamento presenta svantaggi e vantaggi, costi e risparmi. Vediamo i tre sistemi più utilizzati.
Riscaldamento a battiscopa: innovativo, anche se un po’ ingombrante, consente un risparmio anche del 30%.
Riscaldamento a pavimento: il migliore, con un risparmio in bolletta che si aggira intorno al 25% e consente di mantenere la casa sempre calda in modo uniforme.
Riscaldamento elettrico: conviene se l’energia è autoprodotta, per esempio con il fotovoltaico, e si può arrivare ad azzerare i costi annui.
Attenzione e manutenzione ai caloriferi.
Soprattutto in presenza di impianti di riscaldamento vecchi – come nella maggior parte delle case in Italia – la manutenzione ordinaria è fondamentale per il corretto funzionamento e per la massina efficienza del riscaldamento: per esempio, all’interno dei radiatori spenti si formano delle bolle d’aria, che devono essere eliminate quando il riscaldamento riparte. Per fare questo, ti basterà aprire la valvola posta a lato del termosifone, ma attenzione perché dopo l’aria uscirà anche l’acqua, molto calda e abbastanza sporca!
Ottimizzare il riscaldamento dei termosifoni.
Per restare in tema termosifoni, ho altri due suggerimenti importanti. Il primo: non coprire i caloriferi con mobili, tendaggi o altri oggetti, perché così facendo sprecherai energia inutilmente. Secondo consiglio: sistema i pannelli isolanti dietro ai termosifoni, per contenere la dispersione del calore verso la parete esterna e andando così a risparmiare sulla bolletta del gas.
Risparmiare sul riscaldamento riducendo l’umidità.
Molto spesso la sensazione di freddo non è causata dalla temperatura, ma dall’umidità nell’aria. Stiamo meglio a 0 gradi e con una bassa umidità, che a 5 gradi con un tasso di umidità molto alto. L’umidità infatti acuisce la nostra percezione del freddo e del caldo, rispettivamente d’inverno e d’estate. Un deumidificatore per l’ambiente è sicuramente una buona soluzione da adottare in combinazione al riscaldamento tradizionale. Spenderemo qualche euro in più di luce, ma ne risparmieremo molti di gas.
Nessuno pensa mai ai cassoni delle serrande.
Tapparelle o avvolgibili – che dir si voglia – hanno sempre un cassonetto che contiene il meccanismo di avvolgimento. Nessuno ci pensa, ma anche questi cassoni sono una porta di comunicazione tra l’interno e l’esterno della nostra casa, quindi fanno entrare l’aria fredda e uscire quella calda – tra l’altro, pensa che sono sempre collocati in alto, proprio dove si concentra l’aria calda. Un cassonetto ben sigillato evita o comunque riduce notevolmente la dispersione del calore: in commercio esistono rotoli di isolante termico da tagliare a misura e inserire all’interno del cassone, ma la soluzione ideale sarebbe avere un cassone già sigillato di suo.
Gestire le tende e le serrande.
Tenere aperte le tende e le avvolgibili delle finestre quando i raggi del sole puntano dritti sulla tua abitazione ti farà risparmiare sulle spese del riscaldamento. Viceversa, quando cala il sole ricordiamoci di tirare giù le tapparelle e di chiudere le persiane, insieme alle tende, per formare un vero scudo isolante tra noi e l’esterno.
Il valore della classe energetica.
Se vuoi risparmiare sul riscaldamento, devi mettere in pratica tutti questi suggerimenti, ma è probabile che tu rimanga comunque deluso dal risultato: avrai mezzo grado in più in camera e in soggiorno, in cucina o nello studio, la bolletta si abbasserà di pochi euro, le spese sostenute per mantenere la casa più calda d’inverno e più fresca d’estate saranno ammortizzata dopo qualche anno… Insomma, andrà un po’ meglio ma di scuro non farai i salti di gioia.
Per risparmiare davvero sul riscaldamento, l’unica soluzione è rappresentata da quella scala graduata e colorata chiamata classe energetica: la maggior parte degli immobili in Italia sono vecchi e in classe energetica G, la peggiore. Una casa in classe A, invece, non ha bisogno di accorgimenti per risparmiare sul riscaldamento, è già costruita e ottimizzata per il tuo comfort termico e acustico. Ecco perché conviene sempre comprare una casa nuova, rispetto a una vecchia: a fronte di una spesa iniziale maggiore, avrai un enorme risparmio nel tempo, anche del 75% su ogni bolletta. Immagina quanti soldi e quanta energia puoi risparmiare in tutta una vita…
Un metodo innovativo per risparmiare sulle bollette.
In tanti anni, grazie al mio lavoro, ho conosciuto molte persone insoddisfatte della propria casa, le ho ascoltate, ho fatto ricerche approfondite su ogni argomento e ho lavorato sodo per permettere a chiunque di avere una casa che garantisca bassi costi di esercizio e un’alta qualità di vita. Perché la gran parte dei costruttori non investono soldi ed energie per progettare e realizzare un sistema così efficiente: un volta che hai comprato la tua nuova casa, le spese e le bollette mica le pagano loro!
Da qui è nato il mio innovativo metodo di lavoro: il Metodo ER!
Con il Metodo ER, le case che costruisco ti assicurano spese molto minori grazie alle soluzioni pensate per la massima riduzione dei consumi, utilizzando particolari tecniche di costruzione e tecnologie di impianti che ti garantiscano il risultato migliore sul mercato, ad esempio: riscaldamento a pavimento, pannelli fotovoltaici che producono energia green a costo zero, serramenti e infissi isolanti…
Vuoi goderti anche tu uno di questi appartamenti?
Completa il form qui sotto e ricevi tutti dettagli del mio metodo di costruzione delle case ad alta efficienza energetica, il Metodo ER, che ti permette di avere la casa dei tuoi sogni perfetta per la tua famiglia, con i costi di riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda ridotti al minimo, e la garanzia di altissimi standard di qualità su materiali e tecnologie.