L’Europa ti vieta di vendere o affittare la tua casa. Ecco come evitarlo

L’hai sentita la notizia che ti impedirà di vendere o affittare la tua casa?

Citando il Corriere della Sera, “La commissione europea sta portando avanti una proposta di legge per imporre diversi standard energetici degli edifici, sia pubblici che privati.

L’obiettivo della commissione è quello di rispettare il taglio del 55% delle emissioni di CO2 nel 2030 e di arrivare, entro il 2050, alla neutralità climatica nell’Unione Europea.

Per questo, tra le misure proposte, c’è quella di bloccare la vendita e l’affitto di case che consuma troppa energia.

Le regole […] si applicheranno si agli edifici che devono essere costruiti, sia a quelli da ristrutturare, sia in caso di vendita o rinnovo di contratti di affitto su immobili già esistenti.

Come hai potuto leggere, saranno colpiti tutti gli immobili, indipendentemente che siamo già affittati o già costruiti, comprati e abitati. 

Vuoi cambiare casa ma quella che hai consuma troppo? Allora non puoi venderla.

Hai dato un appartamento in affitto e devi rinnovare il contratto? Se consuma troppo non puoi rinnovarlo, lasciandola sfitta.

Sei in affitto ma ti scade il contratto? Devi trovare un’ altra casa, e quindi traslocare, perché non possono rinnovarti il contratto.

Come è facile intuire, è uno scenario apocalittico. Ma è reale. E il 2030 è domani. 8 anni passano in un battibaleno.

Ora, se sei già proprietario di una vecchia casa, non posso che essere dispiaciuto per te. E lato pratico hai solo due possibilità:

  • sfrutti i benefici fiscali attuali e cerchi di convincere gli altri condomini ad effettuare un grosso intervento di efficientamento energetico per rendere la casa a norma secondo le previsioni europee;
  • Cerchi subito una nuova casa, che risponda alle direttive energetiche, venendo quella attuale prima che si sparga troppo la voce di questo cambiamento normativo, in modo da non rimetterci troppi soldi.

Perché di questo si tratta. Sono sicuro che tu nella tua attuale casa stia benissimo anche se non è energeticamente super efficiente. Il problema è che se l’hai pagata 100, con questa normativa la tua casa vale 20. Quindi non proprio un bell’investimento ma, anzi, un grossissimo rischio.

Vale la stessa cosa se sei proprietario di un immobile che stai affittando. Le tue due alternative sono sempre quelle appena citate: o convinci gli altri a mettere mano al portafoglio per “aggiornare” la palazzina o te ne liberi e compri un nuovo immobile che rispetti i requisiti. Come dice la colonna sonora di Rocky Balboa, “there’s no easy way out” (non c’è una semplice via d’uscita).

Di avviso completamente diverso, invece, se ancora non sei proprietario di una casa ma ti stai guardando intorno per comprarne una.

In questo caso, puoi considerarti Gastone Paperone, il cugino fortunato di Paperino, quello a cui andava sempre tuto per il verso giusto.

Perché puoi considerarti Gastone? Perché avendo il tempo di poter reagire con largo anticipo su questa nuova norma, hai un vantaggio enorme rispetto a chiunque altro. Hai la possibilità di andare dritto al punto in cerca dell’immobile per te migliore rispettando al contempo le previsioni normative.

Ma, alt. Non è così semplice. Come ho detto prima, there’s no easy way out.

La direzione presa in questo momento a livello europeo non è un fulmine a ciel sereno e non è nemmeno un caso isolato. In futuro saremo sempre più forzati a dover rispettare parametri energetici sempre più stringenti, con la conseguenza che i vincoli ed i requisiti continueranno ad aumentare.

Questo significa, in poche parole, che non puoi accontentarti, nemmeno oggi, di un immobile con caratteristiche appena sufficienti o appena sopra le previsioni normative. 

Perché ciò che è sufficiente oggi, sarà insufficiente domani e gravemente insufficiente dopo domani.

Se nel 2030 diventeranno invendibili gli immobili, semplificando per comodità, ante 2010 (ma dipende dalla classe energetica, quindi potrebbero anche essere più recenti), e quindi “vecchi” 20 anni, in futuro la velocità di “inadeguamento” sarà molto più rapida perché l’evoluzione tecnologica continua ad accelerare. 

Cosa significa, detto ancora più semplicemente? Che già oggi non ti puoi accontentare. Devi già oggi puntare solo su quegli immobili che rispettano canoni molto elevati di efficienza energetica.

Non basta che una casa sia classificata in classe energetica A+ (o A4). Devi entrare nel merito per capire come quella categoria è stata raggiunta, come ad esempio:

  • quanti kw di fotovoltaico sono stati installati?
  • C’è il solare?
  • L’impianto di riscaldamento e raffreddamento da cosa dipende? Solo dall’energia elettrica o anche dal gas?
  • La centrale termica è progettata per rispettare alti standard a tutti i livelli di temperatura e condizioni atomosferiche?
  • I serramenti quanto isolano?
  • Il cappotto quanto è spesso?

Come vedi, sono informazioni molto tecniche ed il rischio che si corre è quello di fidarsi di costruttori, o venditori, che a parole ti convincono che “la casa è in classe a+, quindi energeticamente molto efficiente, quindi stai tranquillo”. Insomma, ti portano ad ipersemplificare per nascondere sotto il tappeto la polvere che dimostrerebbe che la casa è sì in classe A+ (o A4), ma ci è arrivata con la sufficienza.

Prendi la classe energetica come una laurea. Arrivare in classe A è essere laureati. Bene, bravo. 

Ma puoi laurearti con il 110 e lode e anche con il 75.

Se tu ti laurei con il 75 sei comunque più titolato di uno solamente diplomato, ma avrai comunque difficoltà a trovare lavoro per via di tutti quelli con un voto di laurea superiore al 75.

La differenza fra una laurea ed una casa, però, è che la laurea ti viene attribuita in seguito ad una valutazione di altri, mentre la casa che compri puoi sceglierla tu.

È come se potessi scegliere tu il tuo voto di laurea sapendo già ora che con un voto inferiore al 100 nessuno ti assumerebbe più fra 10 anni. Cosa sceglieresti? Di darti una laurea con il 75 con il 110 e lode?

Magari sei come me, quindi tralasceresti la lode per umiltà, ma di certo non ti attribuiresti un voto troppo basso che ti svantaggerà nella vita. Idem con la casa. Perché dovresti comprare oggi una casa da 75 sapendo già ora che sarà fuori mercato in futuro?

Capisco però che entrare nel merito tecnico di ciascuna abitazione che vai a visitare non sia semplice. E molto spesso, purtroppo, non vengono nemmeno date le informazioni necessarie per valutare.

Ho scritto questo articolo, però, per darti la soluzione, una easy way out, una via d’uscita semplice a differenza di come dice della canzone, a questo problema.

Con la mia ER Rigotti Costruzioni, ERC in breve, ho fatto dell’efficienza energetica per una vita migliore dei miei clienti, una delle mie missioni.

Come sto perseguendo questa mia missione? Costruendo solo edifici con un’attenta analisi all’efficientamento energetico, sia in termini di isolamento che in termini di necessità di materie prime.

Ma cosa significa questo nella pratica? Significa che tutte le palazzine della ER Rigotti Costruzioni sono progettate per:

  • non disperdere il calore l’inverno, trattenendolo in casa, e quindi avendo bisogno di scaldare meno, risparmiando sulle bollette;
  • non disperdere il fresco l’estate, trattenendolo in casa, e quindi avendo bisogno di raffreddare meno, risparmiando sulle bollette;
  • Produrre una grande quantità di energia rinnovabile che ti permetta di non essere schiavo dei fornitori di energia e quindi mantenere bassi i costi di gestione del tuo appartamento;
  • Essere all’avanguardia perché la casa non venga considerata obsoleta nel giro di pochi anni.

Insomma, permetterti di acquistare un immobile che non sia un fardello nel breve termine, facendoti spendere un sacco di soldi per le bollette, e nemmeno un burrone in cui gettare i tuoi soldi quando sarà il momento di venderlo, perché resterà appetibile nel tempo. 

Il tutto si traduce quindi in “tua serenità”.

Ma come è possibile, nella pratica, raggiungere questo scopo?

Nei miei anni di attività, ho fatto molte ricerche e studi direttamente sul campo, che mi hanno portato a creare un innovativo metodo di lavoro, che ho chiamato Metodo ER.

Grazie al Metodo ER dunque, le case che realizzo sono pensate per essere costruite solo con materiali di pregio, permettendoti di personalizzarle in ogni minimo dettaglio, ed essendo energicamente efficienti.

Nulla viene lasciato al caso. Tanto che sei addirittura affiancato da un assistente personale che ti assiste dalla A alla Z per aiutarti a far si che la casa che ti consegniamo rispecchi davvero le tue esigenze. 

Assieme all’efficientamento energetico ho fatto dell’assistenza clienti il mio cavallo di battaglia.

Un modo di lavorare di questo tipo, in Italia, è assolutamente innovativo. I costruttori normali non investono così tanto tempo, energie e denaro per progettare e realizzare un sistema così efficiente, perché non devono pagare loro le spese.. quelle ricadono su di te!

Purtroppo, un articolo di blog non può descriverti nello specifico tutti gli elementi che compongono il mio metodo lavorativo.

Ecco perché ho preparato un report gratuito che puoi ricevere via email senza alcun impegno.

Completa il form qui sotto e scopri tutti i dettagli che stanno dietro al mio metodo di costruzione di case, il Metodo ER, che ti permette di avere la casa dei tuoi sogni, secondo quello che hai sempre voluto per te e la tua famiglia!

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    One thought on “L’Europa ti vieta di vendere o affittare la tua casa. Ecco come evitarlo

    1. Adriano D'Alessandro Reply

      Bello l’articolo sopra descritto ed è giusto la vostra analisi concordo sulla scelta di acquistare una casa super tecnologica per non svalutare nel tempo ma se si continua l’analisi si prospetta un altro scenario cioè fra 8 anni ci saranno sul mercato immobili con uno sconto del 80% alla mercede delle imprese che potranno acquistare immobili a prezzi stracciati per realizzarci appartamenti di ultima generazione oppure altra soluzione il nascere di cooperative con proprietari di appartamenti vecchi per abbattere e ricostruire nuove case ciò è molto improbabile ma possibile PS c’è da considerare il rinnovo negli anni del bonus 110% che ti permette di adeguarti ma comunque resteranno molti immobili sotto la classe energetica dì riferimento

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